Sproporzione Cefalo-Pelvica
Durante il parto il feto deve attraversare l’interno del bacino della madre per venire alla luce. In caso di sproporzione cefalo-pelvica, la testa del bambino risulta essere troppo grande rispetto alla pelvi materna non riuscendo così ad attraversarla.
CAUSE E FATTORI DI RISCHIO
- Macrosomia fetale (peso fetale uguale o maggiore di 4000g)
- Alterazione ossee materne
- Contratture muscolari a livello del pavimento pelvico
- Presentazioni fetali anormali (faccia, fronte, spalla)
- Madre di statura inferiore ai 160cm
- Gravidanza protratta oltre il termine
- Madre con età superiore ai 35 anni
- Malattie materne pregresse (TBC, rachitismo)
- Forme particolari del bacino materno
COMPLICANZE
- Travaglio prolungato
- Sofferenza fetale
- Distocia di spalla
- Paralisi ostetrica
- Prolasso del cordone ombelicale
DIAGNOSI
La diagnosi di sproporzione feto-pelvica viene spesso posta solo al momento del parto. Esistono però dei fattori di rischio che il Ginecologo dovrebbe considerare, ricorrendo così all’esecuzione, in caso di sospetta sproporzione, a un esame ecografico più accurato o addirittura a risonanza magnetica della pelvi materna, per poter decidere se effettuare un taglio cesareo elettivo.
TERAPIA
In caso di accertata sproporzione feto-pelvica il Ginecologo dovrà consigliare alla gestante l’esecuzione di un taglio cesareo, per evitare possibili complicanze anche molto gravi, sia materne che fetali.