Asfissia perinatale durante il parto – Tribunale di Torino

La vicenda occorsa riguarda un caso di errore medico, determinato dalla grave imperizia e negligenza dei sanitari che seguivano la gravidanza ed il parto della Sig. ra S.V.

Alla 41^ settimana e 3 giorni i sanitari procedevano d’urgenza a parto con taglio cesareo per bradicardia fetale (quando i battiti cardiaci a riposo sono più lenti del normale) e liquido amniotico tinto da meconio, indice di possibile sofferenza fetale.

In particolare i sanitari della’ASL TO 5 non procedevano alla dovuta valutazione delle alterazioni del tracciato Cardiotocografico, che si presentava non rassicurante, provocando la sofferenza fetale che colpiva il minore e conseguentemente la grave asfissia, le crisi convulsive e la tetraparesi ipotonica.

Attivato il ricorso ai sensi dell’art. 696 bis c.p.c, la vicenda si è conclusa mediante accordo con la ASL, e conseguente pagamento della somma complessiva di euro 1.226.880€. 

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