ECCO ALCUNI CASI DI MALASANITÀ
RISOLTI CON SUCCESSO

A chi rivolgersi per denunciare casi di malasanità? Lo Studio Sgromo oggi è accreditato nel settore della tutela delle vittime degli errori medici, come una delle strutture più importanti d’Italia. Seguiamo esclusivamente casi di decessi e gravi invalidità legati alla malasanità. In questa pagina riportiamo alcuni dei casi in cui i nostri clienti hanno ottenuto un giusto risarcimento dei danni per l'errore medico subìto.

Dissecazione Aortica – Un caso di malasanità a Varese

Il 24 settembre, alle 11 del mattino circa, il Sig. G. comincia a lamentare un forte dolore toracico ad intermittenza. In seguito a discussione familiare, considerato che il disturbo non tendeva a passare, si decide di chiamare il 118 verso le 19:50. All’arrivo del servizio di emergenza il dolore era in diminuzione, i parametri emodinamici […]


Il Caso B. – Scompenso cardiaco post adenomectomia prostatica

Il Sig. L. B., 76 anni, veniva sottoposto ad un intervento di adenomectomia prostatica trans-vescicale, dovuto ad una iperplasia della prostata, con conseguente ostruzione delle vie urinarie, presso il Policlinico Tor Vergata di Roma…


Il Caso Di Lena – Ritardato parto cesareo

La paziente, incinta alla 36° settimana di gestazione, si recava presso l’Ospedale di Bolzano dove veniva sottoposta ad esame cardiotocografico e dal quale il CTG risultava tendenzialmente tachicardiaco sul versante fetale, con scarsi movimenti del feto…


Caso Caiazzo – Danno neonatologico

Gravidanza caratterizzata da placenta previa centrale ed emorragie frequenti. La signora S. ha necessità di partorire in una struttura ospedaliera che possa intervenire tempestivamente al fine di tutelare la salute della madre e del bambino. 


Caso Nappi – Errata diagnosi di meningoencefalite

R. N., un ragazzo di appena 19 anni, a causa di forti cefalee persistenti da mesi, stante l’inefficacia delle terapie applicate, si recava presso il P.S. di Ci. Ca., ove gli veniva prescritta nuova terapia.


Caso Polito – Errata asportazione del neurinoma dell’acustico

Trattasi del decesso di una giovane paziente, all’epoca dei fatti di anni 37, sottoposta nel 2010 ad intervento di asportazione di voluminoso neurinoma dell’angolo ponto-cerebellare, presso il PTV.


Caso A. – Errore in anestesia – Tribunale di Verona

Accaduto presso l’azienda ospedaliera integrata di Verona. Rappresenta la storia di un ragazzo che si rivolge alla predetta struttura per una operazione laser agli occhi. 


Distocia della spalla e decesso del neonato – Tribunale di SMCV

Evento verificatosi presso la ASL CE 2.Il caso in oggetto riguarda quanto occorso nel 2005 in occasione del parto della Sig. ra A.H.B.. 


Lesioni cerebrali del nascituro – Tribunale di Ivrea

Evento occorso presso la ASL TO 4 nel 2010.I sanitari della struttura, facente parte dell’ASL TO 4, assistevano la Sig. ra S. nel corso della gravidanza e del parto, causando al piccolo S. gravi lesioni cerebrali.


Interventi chirurgici e infezioni nosocomiali – Tribunale di Roma

Accaduto presso Azienda P. U. I di Roma.Il Sig. C. dopo un calvario di continui, estenuanti ed inutili interventi chirurgici seguiti dalla contrazione di gravissime infezioni di tipo nosocomiale, decedeva nel reparto di neurochirurgia del P.U. I di R..


Asfissia perinatale durante il parto – Tribunale di Torino

La vicenda occorsa riguarda un caso di errore medico, determinato dalla grave imperizia e negligenza dei sanitari che seguivano la gravidanza ed il parto della Sig. ra S.V. nell’anno 2012.


Danno cerebrale ipossi-ischemico – Tribunale di Roma

Evento occorso presso la ASL R. BNel caso di specie le alterazioni del battito cardiaco fetale e l’arresto della progressione della parte presentata avrebbero dovuto indurre i sanitari ad effettuare un taglio cesareo d’urgenza così da prevenire un danno cerebrale ipossi-ischemico che poi si è realmente verificato con conseguenze devastanti.


CASO Sc.– Tribunale di M.

La sig.ra S., all’epoca dei fatti di anni 39, alla seconda gravidanza, a termine (39° settimana) dava alla luce a seguito di taglio cesareo per presentazione podalica, il piccolo F.. Successivamente alla nascita la mamma ed il piccolo venivano regolarmente dimessi. 


Paraparesi con sindrome della cauda – Tribunale di Roma

Evento occorso presso la AUSL RM B nel 2013.Trattasi di un caso di “grave paraparesi con sindrome della cauda e sindrome depressiva importante causata dalle gravi limitazioni verificatesi in qualità di esiti stabilizzati”.


Aneurisma dissecante dell’aorta – Tribunale di Frosinone

Evento occorso presso la AUSL F.nel 2004.Trattasi di un paziente, all’epoca dei fatti, di anni 67, che,successivamente a primo accesso al pronto soccorso ed a relativa dimissione, veniva ricoverato per dolori addominali.


Rottura dell’utero e morte del feto – Tribunale di Bergamo

Evento occorso presso la A. O. B. S.nel 2013.Trattasi di shock emorragico materno e morte perinatale in una paziente,che a termine di una regolare gravidanza, veniva ricoverata con diagnosi di travaglio di parto, con contrazioni forti protrattesi per circa 12 ore.


Asfissia perinatale e morte del feto – Tribunale di Albano

Accaduto presso: Presidio Ospedaliero San Giuseppe di Marino- ASL ROMA H.Il caso riguarda il parto della sig.ra C. che alla 40^ settimana e 5 gg di gestazione, a causa dell’insorgenza di sintomatologia caratterizzata da contrazioni uterine e perdite ematiche, si recava presso il P.S. dell’Ospedale di Marino. 


Tetraparesi spastico-distonica per asfissia perinatale – Tribunale dell’Aquila

Evento occorso presso la ASL 1 A.-S.-L. Trattasi di una paziente, all’epoca dei fatti, di anni 26, che portava avanti una gravidanza regolare, sottoponendosi a i comuni esami ematochimici, alle visite specialistiche periodiche ed alle ecografie di controllo. La sig.ra Ko. giunta presso la struttura, in travaglio, veniva visitata dal medico di guardia che rilevava il […]


Laminectomia e craniectomia con plastica durale – Tribunale di Catania

Evento occorso presso la AOU “P.V.E.” nel 2011.I sanitari della struttura sottoponevano il sig. Ge., all’epoca dei fatti all’età di 30 anni, affetto da Sindrome di Arnold – Chiari tipo I, ad intervento di “laminectomia di C1 con associata craniectomia sub-occipitale e plastica durale”.


Sofferenza fetale e decesso – Vibo Valentia

È accaduto presso: l’Ospedale di Vibo Valentia-Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia. La vicenda ha colpito la famiglia P. al termine della gravidanza della Sig. ra A.R.M..


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