Amputazione

Il risarcimento per l’amputazione di un arto nei casi di errore medico

L’amputazione è la rimozione totale o parziale di una parte del corpo durante un intervento chirurgico, che provoca una condizione irreversibile per il paziente, cambiando la sua vita e spesso quella dei suoi cari.
Le cause che possono portare il medico alla necessità di amputare sono estremamente variabili, nella maggior parte dei casi, i motivi sono legati alla degenerazione dei tessuti di un arto, causata da tumore o cancrena.
Nei casi di amputazione, si ha diritto al risarcimento del danno, quando è dimostrabile una mancata o tardiva diagnosi della patologia che l’ha resa necessaria. E’ fondamentale riconoscere precocemente il problema e trattare tempestivamente i sintomi, per evitare il ricorrere all’amputazione, e le gravi conseguenze psico-fisiche che essa comporta sulla vita privata e professionale del paziente.
Ci sono stati rari casi di malasanità, in cui ad essere amputato è stato l’arto sbagliato (la gamba destra al posto della sinistra), oppure un errore del medico avvenuto durante una procedura chirurgica, che ha condotto alla successiva amputazione.
Ci sono dieci anni di tempo per richiedere il risarcimento del danno subito a causa di un errore medico per l’amputazione di un arto.
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